La chiesa

Il primo tempio di rozza struttura fu riedificato nel sec.XVI. Oggi ha tre altari. Nell’altare maggiore si vede il magnifico quadro di S.Maria Maddalena penitente, opera lodatissima, del valente pittore durantino Cagnacci.

Gli altari laterali erano prima dedicati l’uno all’Annunciazione, l’altro al Rosario; ma nel 1743 vi furono posti i quadri della Santa Bambina, di G.Luzi, e di S.Benedetto e S.Scolastica e i SS.Mauro e Placido, di M.Sparagnini.

La chiesa fu consacrata nel 1743 da Mons. Zamperosi. Fu restaurata nel 1964 e riconsacrata nel 1968 da S.E. Mons. Pietro Palazzini, poi Cardinale.

La chiesa è pubblica e funge pure da succursale della chiesa parrocchiale-cattedrale. In essa si svolgono funzioni anche per i fedeli, che la frequentano spesso. Il corpo della chiesa è occupato da loro, mentre la parte presbiterale – essendo la chiesa divisa in due spazi da tre arcate che sorreggono il coro monastico – è riservata alle monache, che guidano i canti, accompagnati da esse con il suono dell’organo.