Come diventare monaca

Dopo alcuni contatti con il monastero, si può esprimere alla Madre Superiora (l’Abbadessa) il desiderio di entrare in monastero. Segue un periodo di candidatura o postulantato. La durata del postulantato è varia e determinabile per ciascun caso a giudizio dell’Abbadessa e del suo Consiglio; non deve essere inferiore a sei mesi e non può superare i due anni. Durante questo periodo la candidata è iniziata in maniera informale alla Liturgia delle Ore e alla vita comune.

Verso la fine del postulantato, la comunità e la candidata considerano la sua ammissione al noviziato: un periodo di intensa formazione che dura dodici mesi e deve compiersi a norma dei canoni 647-649. L’Abbadessa, con il consenso del proprio Consiglio, potrà prolungarlo di altri sei mesi (cf.can.653,par.2). Sotto la direzione della Maestra delle Novizie la candidata comincia a studiare più profondamente la Sacra Scrittura, la Regola benedettina, la sacra liturgia e il canto.

Dopo il noviziato, se la novizia desidera veramente dedicarsi a Dio nella vita monastica, e se la comunità e l’Abbadessa ritengono che lo può, fa la Professione monastica per tre anni.

Se, dopo questo periodo di Professione Temporanea, la candidata persiste nella sua decisione, e se la comunità e l’Abbadessa la considerano idonea, può emettere i voti solenni., con i quali si dedica a Dio senza riserva per tutti i giorni della sua vita.